GENERAZIONE M(ETEO-ADDICTED): QUELLI CHE… VIVONO DI PREVISIONI CLIMATICHE! di Paolo Manca

E’ la nutrita schiera dei meteo-dipendenti (e un po’ meteo-maniaci) che fa colazione con il tostapane-meteorologo, si veste solo dopo aver consultato il bollettino sullo smartphone, non esce di casa senza prima connettersi con l’ombrello ‘veggente’ e ricrea le condizioni climatiche in salotto con la ‘lampada atmosferica’ 2.0… Ti riconosci anche tu come uno dei capofila?

Fattore meteo: nebbia e nuvole cambieranno il tuo destino!
Sono -anzi siamo- in tanti, sempre di più (e non fate i vaghi, che forse ci siete anche voi…), così numerosi che la lista di weatheraholics si è ormai trasformata in un’intera generazione, dai confini demografici indefiniti ma dall’identità meteoropatica ben delineata: per tutti, infatti, il cambiamento d’umore, l’andamento della giornata e il destino di un progetto, di un evento e di una vacanza, dipendono strettamente da bruschi mutamenti climatici e da inattesi eventi atmosferici, che vanno quindi controllati minuto per minuto e spasmodicamente previsti in tempo per salvare il salvabile.
E se vi state chiedendo cosa ci rende così schiavi del ‘fattore meteo’, forse basta rispolverare un po’ di storia per capire l’atavico bisogno dell’Uomo sia di vincere Madre Natura sia di legare il proprio destino alle previsioni del clima –ricordate le profetiche Sibille dell’antica Grecia?- e all’eccezionalità degli eventi atmosferici -come l’imprevedibile cortina di nebbia che nel 1806 ,calando sul campo di battaglia tedesco di Jena, aiutò Napoleone a sconfiggere l’esercito prussiano, decretando il suo primo successo contro la Russia. Ebbene, duecentonove anni dopo eccoci ancora qui, più (tecno)visionari che mai, pronti a usare qualunque mezzo per scoprire ‘che-tempo-che-fa’…

Colazione con il tostapane-meteorologo
Se anche per te il buongiorno si vede dal mattino, non vedrai l’ora di poter programmare la giornata (e l’umore climatico) facendo colazione insieme a Jamy, il prototipo (ancora in fase di test e presto in commercio) di un geniale tostapane che -connesso in Wi-Fi a un servizio meteo- sarà in grado di sfornare le più fragranti e golose previsioni del tempo mai ricevute fino a oggi: basterà inserire il pane nell’apposito alloggio e una volta ‘recepito’ il bollettino- Jamy azionerà delle speciali resistenze a calore differenziato che imprimeranno sulle tue fette le previsioni del giorno, ricorrendo ai classici simboli meteo (nuvoletta, gocce di pioggia e sole) e alle temperature minime e massime.
Rilassatevi, se dovesse buttare al brutto, basterà abbondare di burro e marmellata, per addolcire la brutta notizia!

L’ombrello-oracolo, che legge il futuro climatico e… non si lascia perdere! 
Da oggi il nuovo imperativo è Non dimenticatevi l’ombrello! Tranquilli, non c’è alcun intento di rovinarvi i piani e il buon umore, tutt’altro: perché l’ombrello in questione è Kisha, un autentico ‘veggente’ con un cuore hi-tech che, equipaggiato con un modulo Bluetooth®, può interagire con un’App per tablet e smartphone (Android e iOS) in modo da avvisarvi prontamente di imminenti precipitazioni per non dimenticarvi di lui…

E, non solo: se vi trovate in un qualunque luogo pubblico -mettiamo al pub o al ristorante- e distrattamente lasciate il locale senza l’ombrello, Kisha si accorge che vi state allontanando troppo e vi avvisa in tempo, impedendovi così di perderlo. E considerato che ogni anno si dimenticano e perdono nel mondo circa un miliardo di ombrelli, vale la pensa spendere 70 euro per avere il più premuroso e smart dei compagni di pioggia che, garantito, non vi abbandonerà mai!

Weather Apps: perché accontentarsi di una quando puoi collezionarne (almeno) 10?
 
Alzi la mano chi non ha ancora ceduto all’effetto domino provocato dalla miriade di Weather Apps per le previsioni del tempo che impazzano sull’App Store e su Google Play Store… Ne provi una e -nemmeno fosse una tavoletta di cioccolata- si è compulsivamente portati a scaricarne subito altre, alla perenne ricerca di maggiori precisione e affidabilità, fino a trasformare smartphone e tablet in una mega multi-stazione meteorologica digitale.

Oggi possiamo dire che le App più promettenti -oltre a essere aggiornabili, meno avare di informazioni, di più facile lettura e arricchite da grafiche accattivanti con tanto di vista satellitare- garantiscono con un semplice swipe (il gesto col dito per passare da una pagina/funzione all’altra) descrizioni chiare e sintetiche delle condizioni atmosferiche orarie e giornaliere e settimanali (ma l’attendibilità maggiore è su 1-2 giorni) sia per la propria posizione sia per altre località sia l’avviso delle imminenti variazioni climatiche. Le più gettonate da chi non accetta di essere colto alla sprovvista da un temporale o da improvvise masse di aria torrida? WeatherBug, MeteoLive, Yahoo Meteo, 3B Meteo, 1Weather, ilMeteo, AccuWeather.
E poi c’è InstaWeather Pro, una social App grazie alla quale si possono inviare via mail/sms o condividere sui social network delle meteo-cartoline digitali… come si realizzano? Basta scattare delle foto, indicare la posizione in cui ci si trova e personalizzarle inserendo in tempo reale dei testi e le condizioni climatiche del posto. Tutto bellissimo e fattibilissimo con pochi clic, sempre che siate a vostro agio con l’inglese, perché parecchie di queste App sono ancora in lingua originale.

Lo chandelier atmosferico, per un soggiorno 4 stagioni 
Siete talmente diffidenti nei confronti dei gadget meteorologi e delle App dedicate che vi fidereste solo di dispositivi da scienziato spinto capaci di prevedere il clima facendovi ‘toccare con mano’ gli elementi atmosferici? Presto fatto: terminate le fasi di test del prototipo, a breve potrete arredare e illuminare casa con il tecno-lampadario connesso Nube 12, fissarlo al soffitto di un locale e ‘chiedergli’ di simulare in tempo reale le variazioni climatiche che esso stesso -grazie a un’apposita App- ha appena previsto e mostrato sul vostro smartphone… Roba dell’altro mondo? Sì, anche perché fino a oggi sulla Terra non si era mai vista materializzarsi una nube grigia sopra il divano di casa quando la giornata è cupa e nuvolosa, o una suggestiva luce rossa che, filtrando attraverso una nube, ci segnala che all’esterno si sta verificando una zona di bassa pressione, o ancora osservare batuffoli di nuvole che scompaiono a favore di una calda luce solare giallo brillante che verso sera sfuma gradualmente sull’arancione richiamando un poetico tramonto. Il segreto di Nube 12 è un mix di luci led, azoto liquido, acqua calda e un ingegneristico meccanismo di aspirazione ad alta potenza che permette la simulazione istantanea di banchi di nebbia e nuvole.

Nessun timore, il temporale con pioggia a catinelle (ma anche solo due gocce d’acqua) non è contemplato e rappresenta l’unico caso in cui il Nebula 12 non ubbidisce alle previsioni! Temi che una lampadario crei fin troppa atmosfera nel locale chiuso? Puoi sempre ripiegare sulla più compatta lampada da tavolo Tempescope che, oltretutto, confina la simulazione all’interno di un parallelepipedo in acrilico trasparente, potendo così riprodurre anche un’acquazzone in versione extra-small.

Una ‘vera’ stazione meteo connessa, che misura (anche) la qualità dell’aria indoor e outdoor
Ammettiamolo, alla fine siamo un po’ tutti lì che giochiamo a fare il colonnello dell’aereonautica, ma quando entra in campo una sofisticata e wireless meteo-stazione domestica come Urban Weather Station di NatAtmo il gioco si fa (più) serio. E non tanto perché il look è quello sobrio ed elegante dei due compatti cilindri in alluminio satinato di cui è composta la stazione, quanto perché questo intrigante gioiellino connesso alla rete wireless di casa, oltre a tracciare i classici parametri meteo e a fornire attendibili previsioni (misurando quindi temperatura, pressione e umidità) è anche in grado di rilevare sia il comfort o stress acustico sia i principali inquinanti domestici, come l’anidride carbonica negli ambienti interni e il ‘PM10’ (le insalubri polveri sottili) e il diossido d’azoto che affliggono l’aria in giardino o sui terrazzi/balconi.
Una volta rilevati i dati, la stazione li trasmette in WiFi ai server dell’azienda tramite l’App NeaTmo, che provvedono così a memorizzarli in modo da tenere traccia dello storico e permetterci di creare –periodicamente- dei grafici sull’andamento del clima domestico a 360°.
E il bello è che c’è sempre un utile scambio di informazioni: la stazione comunica con i nostri dispositivi iOS e Android, suggerendoci per esempio di ventilare gli ambienti perché la CO2 interna ha superato il livello di guardia o informandoci che le temperature esterne sono calate bruscamente, e noi possiamo sempre interrogare la stazione, da qualunque parte del mondo ci troviamo. Altro che previsioni del tempo… Se ti piace l’idea la puoi acquistare sul sito www.netatmo.com a 169 euro.

La termoregolazione domotica a zone, che ‘tara’ il comfort domestico in base al clima
Ok, adesso non potete certo dire che non sapete che tempo farà… quindi non vi resta che puntare a raggiungere il massimo benessere indoor assicurandovi di adeguare le temperature interne alle variabili condizioni climatiche esterne, avendo cura di risparmiare sui consumi e al tempo stesso massimizzare l’efficienza delle risorse energetiche disponibili a casa vostra.


E, a oggi, non c’è soluzione migliore che ricorrere alle funzioni di ‘termoregolazione a zone’ di un impianto domotico -come MyHome di BTicino- che permette di climatizzare la casa (raffrescandola e riscaldandola) solo dove serve con temperature differenziate e quando è realmente necessario (per esempio in presenza vostra): senza alcuno spreco, ottenendo fino al 30% di risparmio, riducendo le emissioni di CO2 nell’aria e garantendo un comfort personalizzato in ogni ambiente: tutti obiettivi non raggiungibili con impianti dotati di un singolo cronotermostato. Senza contare che adottando un sistema di controllo della temperatura suddiviso a zone migliorerete la classificazione energetica (guadagnando una classe!) aumentando, di conseguenza, il valore commerciale dell’alloggio. C’è una previsione… più rosea?

E se tornassimo alle previsioni low-tech dettate dalla natura?
In fondo, prima che tutti noi salissimo sul treno della tecnologia in corsa verso il futuro, le scienze naturali con i suoi barometri ‘viventi’ producevano bollettini meteo affidabili, letti e interpretati come fossero cartine ‘vive’ del tempo prossimo venturo.
Perché allora non provare a (ri)osservare la poetica natura? Proviamo? Cominciamo chiudendo gli occhi e aprendo bene le narici per annusare i fiori… se il profumo è più buono e intenso del solito significa che la bassa pressione ha fatto aumentare il tasso di umidità per cui… è in arrivo pioggia a catinelle! E se in un giorno nuvoloso avvertite un insolito odore dolciastro e pungente, portatevi dietro l’ombrello, perché quell’effluvio è dovuto all’ozono che da altitudini più alte viene dirottato a terra dalle correnti d'aria discensionali… pre-temporalesche!
Ora aprite gli occhi e osservate il cielo: se gli uccelli volano alto sarete certi che il tempo reggerà per il permanere dell’alta pressione che li rende liberi di salire, ma non appena prendono a volare rasente i palazzi con molta probabilità butterà al brutto perché i volatili, per evitare il fastidio alle orecchie provocato dalla bassa pressione che precede la pioggia, volano a quote molto basse. Infine, quest’estate orecchie tese: se sentirete i grilli frinire più rapidamente vi attende un cielo terso e sereno, ma se i canterini rallentano il ritmo, c’è in previsione un raffreddamento dell’aria che potrebbe preludere a un temporale stagionale… Non mi resta che augurarvi buone previsioni, high o low tech! Ricordandovi che dubbi, smentite e contraddizioni contribuiscono al misterioso e irresistibile fascino che da sempre accompagna il capriccioso e imprevedibile clima!

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