Fiat Lux di Maurizio Melis

Tutto quello che c’è da sapere sull’utilizzo della luce in casa.

C'era una volta la lampadina, da 100, 60 o 30 candele come quella mitica del pensionato di Guccini; rigorosamente a incandescenza.
C'era pure il neon a dire il vero, ma non se lo filava quasi nessuno perché emanava una luce talmente blu da conferire ai volti un tono ceruleo, mentre le carote nel piatto assumevano una bella tinta “maron”. In effetti, se la vecchia lampadina a incandescenza aveva un pregio, era proprio la qualità della luce.
 
Oggi la lampadina di edisoniana memoria non c'è più. E' stata messa fuori legge perché consumava come un forno (e in effetti scaldava più o meno allo stesso modo). Al suo posto, sugli scaffali dei supermercati, troviamo lampade alogene, a led e fluorescenti di ogni potenza e tinta. C'è talmente tanta scelta da poterci far vedere carote di qualunque colore. 
Ecco, allora, un breve glossario dedicato alle parole e cose da sapere sulla luce in casa:
Lumen/Watt (I Watt indicano quanta potenza elettrica assorbe la lampada, i Lumen quanta luce emette. Una lampada che a parità di Watt emette più Lumen è una lampada più efficiente.)
 
Temperatura di colore Prendete un pezzo di metallo e mettetelo sul fuoco; gradualmente, mano a mano che la temperatura sale, il metallo si tinge di rosso, poi diventa di un arancione acceso, quindi giallo e così via. Questo semplice esperimento basta a spiegare l'uso del termine “temperatura di colore” per indicare la tonalità della luce emessa da una lampada, e il fatto che si misuri in gradi Kelvin (°K).
A una temperatura di colore bassa (2000-3000°K) corrisponde una luce calda, di tonalità gialla.
A una temperatura di colore alta (6000-7000°K) corrisponde una luce fredda, con una tonalità azzurra. 
A metà strada, tra i 4000 e i 5000 °K, si ha una luce bianca, sostanzialmente neutra.
La scelta di una temperatura di colore adeguata è importante per il confort visivo e in relazione alle attività che si svolgono in un dato luogo. In particolare: 
Le luci calde ricordano il tramonto e perciò sono adatte per gli ambienti domestici, dove hanno un effetto riposante e creano un'atmosfera soffusa; morbida. 
Le luci fredde (l'azzurro è il colore del cielo di giorno) sono luci diurne, adatte ai luoghi di lavoro. Permettono una visione più dettagliata, migliorano la percezione dei contrasti e accentuano le differenze di colore. Meno adatte alla casa, sono da evitare soprattutto in cucina, dove rendono poco attraente il cibo. 
Di regola, le lampade a luce fredda sono più efficienti di quelle a luce calda.
Lampade alogene [Sono delle lampadine a incandescenza migliorate, di cui hanno ereditato la buona qualità della luce (temperatura di colore intorno ai 3000°K) e la possibilità di essere dimmerate (cioè di regolarne l'intensità), con consumi ridotti del 20 o 30%. Costano poco, ma durano anche poco (1000-2000 ore). Se però c'è un locale che usate ogni tanto, o uno sgabuzzino/corridoio che accendete anche spesso, ma per pochi secondi alla volta... 
 
Lampade fluorescenti compatte o CFL
Conosciute anche come “lampade a risparmio energetico”, discendono dalle cosiddette luci al neon. 3 o 4 volte più costose delle alogene, consentono però di risparmiare circa il 75% dell'energia rispetto alle lampadine tradizionali.
Le CFL sono fatte per rimanere accese a lungo, primo perché impiegano uno o due minuti a raggiungere il massimo della luminosità (senza contare che nella fase di accensione consumano molta energia); e secondo perché la durata di queste lampade dipende fortemente dalla frequenza con cui le si accende. 
Infatti, se ben utilizzate, durano 6000 ore e anche di più, ma, sottoposte a frequenti accensioni e spegnimenti, la loro vita può scendere anche sotto le 1000 ore, vanificando sia il risparmio energetico che i benefici per l'ambiente.
Da usare dove la luce si accende e rimane accesa a lungo (almeno 5 o 6 ore consecutive), quindi in cucina, per l'illuminazione gli esterni, nei servizi dei locali pubblici ecc.
Ricordate infine che le CFL sono disponibili con varie temperature di colore, ma che la loro luminosità è fissa (non sono dimmerabili) e che a causa del loro contenuto di mercurio devono essere smaltite come RAEE, cioè come rifiuti elettronici.]
 
Lampade a LED: Per durata, flessibilità ed efficienza energetica, i LED sono
universalmente considerati la tecnologia del futuro.
Rispetto alle lampade tradizionali consentono risparmi di energia superiori anche al 90%; inoltre hanno una durata lunghissima, misurabile in decine di migliaia di ore (si arriva anche a 100.000 ore, pari a circa trent'anni di utilizzo) e sono resistenti a urti, vibrazioni e ogni tipo di sollecitazione. Infine i LED si accendono istantaneamente, permettono la regolazione della luminosità e (a patto di utilizzare LED di tipo RGB al posto di quelli bianchi) anche di gestire il colore.
Per queste ragioni, i LED sono adatti a ogni tipo di ambiente, dove permettono di creare scenari suggestivi giocando sull'intensità dell'illuminazione ed eventualmente sul colore.
 
Attenzione però a due fattori. Il primo è il costo di acquisto: i LED sono due o tre volte più costosi delle lampade a fluorescenza (dieci o quindici volte il costo di un'alogena); un divario ampiamente recuperabile con il risparmio energetico, che tuttavia dipende da quanto a lungo le luci rimangono accese. Insomma: usate i LED dove le luci vengono accese spesso.
Il secondo fattore a cui prestare attenzione è la geometria del fascio di luce. Sebbene oggi esistano lampade a LED di ogni tipo, può capitare di imbattersi in fari, faretti e strisce di LED dal fascio strettissimo, che producono una illuminazione a macchia di leopardo, forse suggestiva ma non certo salubre per la vista. L'angolo che forma il fascio di luce di una lampada è riportato sulla confezione: ricordatevi di prestarvi attenzione.
 
Ancora una cosa, per concludere, il risparmio energetico non è una ragione valida per illuminare poco e male. Una buona intensità e uniformità di illuminazione sono cruciali per la salute della vista e il comfort abitativo. Non dimenticatelo.]
E adesso che l’illuminazione domestica non ha più segreti, finalmente, le carote possono tornare arancioni.
 

ALTRI ARTICOLI

27/07/2015RICETTE A PORTATA DI CLICK

Scopri di più

Trovare il tempo per cucinare, purtroppo, è sempre più raro. E, forse, è proprio la mancanza di tempo che ci induce a percorrere sempre la stessa strada, ovvero a proporre, in famiglia, sempre le solite pietanze. Anche in questo caso, però, la tecnologia ci viene in aiuto proponendoci diversi modi per rinnovare il nostro repertorio culinario in modo semplice e veloce. Scopriamone alcuni.

13/05/2015ORA SI CHE LA MIA CASA...SI NUTRIRA' DI SOLE

Scopri di più

Si svolta, e finalmente riusciremo sul serio a farci portare nel futuro dal sole… per (auto)produrre in casa elettricità a costo zero! Merito del fotovoltaico di terza generazione che, divenuta una tecnologia di tendenza family-friendly e ricca di stile, ci consegna oggi impianti domestici, versatili e multisize composti da dinamici elementi funzionali al servizio del design e dell’architettura a basso impatto ambientale, per agevolarne la fruibilità dentro casa e l'inserimento paesaggistico all'esterno.