CROMOTERAPIA di Elena Cattaneo

Cosa significa ‘scenario luminoso’?
Può apparire, forse, un concetto tecnologicamente complicato, in realtà per ‘scenario luminoso’ si intende la possibilità di accendere e spegnere, con un solo gesto, un gruppo di lampade che per noi sono le più indicate in un particolare momento della giornata. Un esempio concreto: quando entro in casa la sera mi piacerebbe che premendo un interruttore io potessi illuminare l’ingresso, ma anche il corridoio, la lampada sistemata accanto al divano, quella della zona studio e magari anche una luce sul terrazzo. E non solo, di ognuno di questi apparecchi vorrei poter decidere anche l’intensità luminosa. Un impianto di domotica mi permette di impostare e tenere in memoria tutte queste preferenze: quello descritto sarà il mio “scenario ingresso”. Ma non finisce qui. Se, poi, si collega al sistema un apparecchio luminoso per la cromoterapia si aggiungerà allo scenario una nuova esperienza di comfort: oltre al numero di lampade e all’intensità della luce emessa, infatti, si potranno scegliere i colori emanati dalla luce.

Un passo indietro: cos’è la per cromoterapia?
Fin dall’antichità la medicina tradizionale ha attribuito grande importanza all’influenza dei colori sulla salute e sullo stato d’animo dell’uomo. Oggi, quindi, si può parlare di “medicina integrativa”, nel senso che è un tipo di terapia che si integra ad altre per potenziarne il risultato. Ed è sempre una scoperta antica quella di sfruttare l’ambiente domestico per far interagire il paziente con i colori: in Cina, per esempio, le finestre della camera della persona da curare venivano ricoperte con teli del colore adeguato alla sua sintomatologia.

Benefici fisici e mentali: lato teorico
Nel corso dei secoli la cromoterapia ha avuto un notevole sviluppo e ora è usata soprattutto per portare equilibrio ai sistemi nervoso, immunitario e metabolico.Il colore può essere assorbito dal nostro organismo in diversi modi, attraverso gli alimenti, gli abiti, i colori delle pareti, la meditazione… ma di sicuro il sistema più efficace (e meno impegnativo) è quello delle radiazioni luminose. ( l’irradiazione colorata provoca l’assorbimento di onde elettromagnetiche con una frequenza oscillatoria che varia da colore a colore, stimolando la risonanza vibratoria degli atomi contenuti nelle cellule dell’organismo).

La cromoterapia non cura i sintomi, ma scende alle radici dello squilibrio e non lascia, come alcuni farmaci, residui dannosi per il corpo.

Benefici fisici e mentali: lato pratico
Per sfruttare i benefici della luce colorata basta procurarsi delle lampade adatte, capaci di fornire un ampio spettro di variazioni cromatiche, non solo, per intenderci, la classica luce bianca o gialla. In commercio ci sono tantissimi modelli di lampade per la cromoterapia, che variano per estetica, possibilità di programmazione e, ovviamente prezzo. Si va dai modelli più economici a programmazione fissa (per esempio i faretti da installare nella vasca da bagno) ai modelli più tecnologici che possono arrivare a 16 milioni di colori e sfumature regolabili tramite dei software. Qualsiasi apparecchio si decida di acquistare, il notevole vantaggio di poterlo collegare a un impianto domotico è quello di scegliere di legare un certo tipo di scenario luminoso a un colore o una serie di colori in sequenza.

A questo punto è importante anche sapere che, in linea di massima, se si vuole ottenere un effetto rilassante bisogna stare sui toni del blu, per la concentrazione è benefico il verde, mentre il rosso dà vigore e il giallo è un efficace antidepressivo.

Modelli fai-da-te
E, infine, un suggerimento dedicato a chi proprio non avesse nessuna intenzione di fare l’acquisto di una lampada per la cromoterapia: non disperate, c’è anche la possibilità di realizzare dei modelli fai-da-te. Procuratevi delle gelatine colorate (in vendita nei negozi di fotografia), tagliatele su misura per la lampada che volete modificare e sistematele davanti alla lampadina, facendo attenzione che ci sia una distanza sufficiente per evitare che si brucino. Oppure, basta, semplicemente sostituire le tradizionali lampadine con dei modelli colorati. Infine, potete usare anche le candele: sistematele, per esempio, in un bicchiere blu o viola e ritroverete presto la calma!